Se volete sapere se ce la farete la risposta è sì!
CARE MAMME se avete dei gemelli, vi posso assicurare che crescono in fretta, così tanto che inizierà la scuola in men che non si dica.
Come ti senti ad essere mamma di due gemelli? Questa è una domanda che mi sono sentita fare spesso! Mi sento normale!
Per me è sempre stato talmente normale che non ci ho mai fatto caso. Quando ho ritirato gli esami le beta parlavano chiaro: gemelli e non ho mai avuto un minimo pensiero, paura o dubbi!
Ora non posso dire che sia proprio una passeggiata ma nulla è impossibile. Non dimenticherò mai i 18 cambi di pannolini in un giorno! Però è una figata, li vedrete crescere insieme. I gemelli vivono in sintonia tra loro; si aiutano nelle difficoltà, si consolano a vicenda, giocano tantissimo, si divertono, si menano, si abbracciano e si cercano all'impossibile!
È a quelle persone che mi dicevano "poverina" dico solo che forse lo erano un pò loro! Poverina ad una madre di due splendidi gioielli? Vedete voi!
Mario e Anita sono nati a 36 +2 ( settimane), cesareo programmato. Due kg 420 grammi lei, due kg 750 grammi lui. Ho iniziato ad allattare da subito con non pochi disagi. Anita faceva fatica, Mario riusciva meglio. All'inizio ho allattato misto, sia con il latte materno sia con il latte in polvere, utilizzavo però un biberon che se il neonato non tirava non scendeva latte, in modo tale da non perdere l'abitudine alla suzione. La cosa più difficile era allattare in tandem ma dopo un pò ci sono riuscita. Insomma ho allattato fino a due anni e quattro mesi!
All'inizio ho avuto parecchio aiuto, da mio marito ai nonni, alle zie e zii, alle amiche anche se distanti. Tuttavia almeno mezza giornata me la passavo da sola.
Diciamo che chi entrava in casa non faceva in tempo ad arrivare in fondo al corridoio che si trovava un bimbo in braccio.
Una delle cose fondamentali è che se qualcuno vi vuole davvero aiutare, può farlo portando un bel minestrone, stirando, stendendo o altro. Ritagliate del tempo per voi, per fare una doccia o per andare dall’estetista. Ricordate che il vostro benessere corrisponde a quello dei vostri bimbi. E poi prendetevi il tempo che ci vuole. È una regola aurea. Fate le cose con calma, i pargoli hanno bisogno di tempo. Evitate a voi e a loro inutili stress.
Se vi posso dare un consiglio utilizzate all'inizio un quaderno. Annotate le cose che avete fatto vicino al nome del piccolo. Figuriamoci se potevo ricordare chi aveva preso le gocce o chi aveva preso il bibe e chi il latte materno!
Quando mi chiedono se dormivano la notte io rispondo si. In realtà ogni quattro ore si svegliavano per la tetta e non sempre insieme. Capitava spesso di smettere con uno e ricominciare con l'altro. Però le notti bianche sono state veramente rare.
All’età di cinque mesi e mezzo sono tornata a lavorare per mezza giornata. Con l'allattamento avevo diritto a quattro ore di permesso. Non mi pesava affatto anzi mi serviva per staccare la mente e tornare alla vita reale. È importante avere degli spazi, perché non finirò mai di dirlo oltre ad essere madri siamo donne. Leggi anche Mamme e non solo!
Crescere i gemelli è dal lato pratico un lavoro impegnativo, sono solita dire che è tutto doppio! Quando vado ad atletica per esempio ho un borsone enorme, viaggio con i cambi e sono sempre in corsa.
Per quanto mi riguarda i gemelli sono cresciuti indipendenti e autonomi, se la cavano in tutte le situazioni. Hanno iniziato presto a mangiare da soli, a vestirsi, a mettere le scarpe e altro ancora. Anita per esempio si taglia le unghie delle mani e dei piedi e ha solo 5 anni! Si sa per noi mamme è più facile fare che spiegare aspettando i risultati con i tempi dei bambini. Questo atteggiamento a loro non fa bene. Si crescono dei bambini poco sicuri, bisogna lasciarli fare, far crescere in loro l’autostima e la convinzione di essere in grado di affrontare tutte le situazioni piccole o grandi che esse siano.
Nel mio caso in necessità virtù. Sono cresciuta con una madre molto presente, che mi lasciava poco spazio, che mi copriva troppo d’inverno e mi diceva di non sudare d’estate!
Il mio atteggiamento è stato di conseguenza opposto e ha reso tutto più semplice.
Ho notato che la differenza di comportamento la fa tanto ovviamente iil carattere e il sesso.
I maschi si sa sono più mammoni e più lenti su certe cose, le femmine più indipendenti e decise.
Se mi chiedete quale sia il momento migliore e il peggiore della giornata vi posso dire che senza dubbio la sera è il momento delle coccole. Tutti insieme nel lettone oppure in un lettino stretti a guardare la televisione. Il peggiore è quando abbiamo poco tempo, dobbiamo uscire e siamo tutti da preparare. E qualcuno fa i capricci!
Sarà capitato anche a voi ? intendo di trovare, quando uscivate a passeggio, la signora di turno che vi fermava e diceva all’amica: " ma che belle bambine " e poi " ma a chi assomigliano? A te no…. Già sono tutte papà "!!!
Le guardavo e sorridendo dicevo” sono maschio e femmina” e passava un sottotitolo: ma non vedi che sono vestiti di rosa e azzurro? Lui è molto più grande di lei!!! E poi, si tutte papà ( meno male!!!) ma ero io quella che non riuscivo più a guidare perchè la pancia toccava il volante, di notte non dormivo e, dopo il cesareo la pancia mi tirava ma va bene così!
Tra mille impegni, giornate divertenti, vacanze in giro per il mondo, nido e asilo siamo arrivati sino a qua!
A proposito di vacanze, se volete ho qualche consiglio da darvi ma fra qualche giorno…
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