Come scegliere la cameretta dei gemelli : una stanza per due, arredata con la cura nei dettagli, con stile, raffinatezza e funzionalità


Quando ho visto per la prima volta la casa che avremmo dovuto acquistare mi sono innamorata di due cose:  la vista sul mare da ogni stanza  e la camera della cabina armadio.
E’ stato un amore a prima vista!
Dopo la ristrutturazione la casa ha cambiato aspetto: una riuscita unione di stile moderno abbinato a quello classico. Le pareti dipinte di bianco valorizzano il legno del pavimento. Unica eccezione la  parete di colore grigio dietro la testata del letto e una parete in stucco veneziano bianco in sala.


Poi c’era la cabina armadio, mi crogiolavo in questa stanza, da una parte un divano, lo scrittoio con la sua sedia, dall’altra la vetrata opaca scorrevole della ENORME cabina armadio. All’interno il suo allestimento prevedeva i capi come abiti e cappotti in una zona longitudinale, nelle zone più accessibili gonne, pantaloni e camicie, la zona delle scarpe (quelle fuori stagione), nelle zone alte coperte, piumoni e quello che poteva essere usato occasionalmente come l’abbigliamento da sci. Infine nei cassetti la maglieria.
E’ quel “c’era” che stona nel racconto! Poi un giorno, un meraviglioso giorno la cicogna ha deciso di portare i gemelli,  i miei adorati bambini!
Il loro arrivo ha portato una gioia infinita ma in cambio si è portato via la cabina armadio!
Scherzi a parte, lo studio si è ristretto lasciando il posto al fasciatoio per il cambio dei bimbi, ad un contenitore della Foppapedretti (Il Maialino) dove venivano gettati i  pannolini. Grazie alla sua chiusura e con l’utilizzo di sacchetti idonei si bloccano gli odori sgradevoli; unico neo i sacchetti costano parecchio.
Il divano è diventato il rifugio peccatorum  di una montagna di panni da stirare ogni giorno.
Ma la cabina armadio resisteva imperterrita!
Se avete dei figli e nel caso specifico dei gemelli la camera da letto è soggetta a metamorfosi!
Salvo siate dei genitori rigorosi con voi stessi e con i vostri sentimenti e decidiate di tenere i pargoli in una stanza separata. Noi abbiamo scelti di tenerli in camera con noi, ci sentivamo più sicuri. Per non parlare del fatto che la notte si svegliavano diverse volte, li prendevo e li mettevo nel letto per allattare.
I primi mesi hanno dormito nelle cullette del passeggino. Abbiamo poi montato un lettino, da un capo Anita e dall’altro Mario. Erano tenerissimi e per me bastava aprire un occhio per guardarli.
Crescendo è stato necessario aggiungere un altro letto! A quel punto gli spazi si sono decisamente ristretti! Poi è giunto quel momento che i bimbi passavano più tempo nel nostro netto che nei loro e si iniziava a stare decisamente stretti.
A tre anni si è deciso di arredare la loro cameretta;  e qui finisce la storia d’amore tra me e la cabina armadio! Soffocando le lacrime ( si fa per dire) è stata smontata. Abbiamo acquistato un enorme armadio bianco di design della Pianca con ante scorrevoli in camera da letto! Ebbene si ho barattato una cabina armadio con un doppio servetto per far scendere gli abiti!
Però volete mettere la soddisfazione di vedere gli occhi dei vostri bimbi mentre giocano nella loro cameretta?
Una stanza per due, arredata con la cura nei dettagli, con stile, raffinatezza e funzionalità. Noi abbiamo scelto Doimo Cityline che ti permette di  arredare con creatività: tutte le collezioni sono integrabili fra loro e personalizzabili nelle finiture, nei colori e nelle misure.
La nostra soluzione con due letti vede da un lato gli armadi a ponte che si caratterizzano per la loro grande componibilità e versatilità. Un letto attrezzato con un cassettone, ponte ad angolo e un contenitore retroletto portatutto, dall’altro un letto a terra con un cassettone contenente un terzo letto estraibile. A completare la cameretta uno scrittoio appeso con un cassetto porta oggetti. Per le strutture abbiamo scelto i colori tortora, fango e zafferano.




Nella scelta dell’arredo abbiamo cercato un prodotto integrabile nel tempo, nel caso decidessimo di ridefinire  gli spazi interni creando due camere da letto per i bambini.
E’ stato decisamente importante il supporto che ci ha fornito il negozio di arredamento Albarredo di Savona. E’ grazie a Samuele, uno dei soci,  ai suoi preziosi consigli, alle sue proposte originali e sempre al passo con il design, che abbiamo arredato la nostra casa.
Albarredo è un negozio storico che opera nel settore da più di trent’anni; nasce negli anni ‘60 grazie al suo fondatore il Signor Borreani come produzione di mobili trasformandosi in un centro di vendita d’arredamento di assoluto design.
Per gli accessori abbiamo scelto il  lampadario Mmyy Creative nei colori verde e sabbia, con dei bracci portalampade composti da dei simpatici animali: una zebra, una giraffa e una scimmia.  



Per le abat jour a muro abbiamo scelto lea, Uncle Sam LI-testa creative che richiamano il lampadario, con una zebra e una giraffa.
Gli spazi della cameretta sono ben definiti, la grandezza della stanza permette di far entrare un certo numero di giocattoli, una casa della Barbie, una cucina, un
castello dei Gormiti, una pianola, una batteria, tanti supereroi, bambole e puzzle di ogni tipo.


Non vi nascondo che spesso il disordine prende il sopravvento ma abbiamo stabilito delle giornate per riordinare e per spolverare.
E poi si sa i bambini hanno bisogno di fantasia, di confusione e di passare molto tempo a giocare! Ne vale la pena di avere un pò di parapiglia generale!!!





Albarredo - Savona

per le camerette Doimo Cityline

per i mobili camera da letto Pianca

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