Quando Gabriel Garcìa Màrquez scrisse 'L'amore al tempo del colera " non poteva certo immaginare quanto sarebbe stato attuale il suo racconto.
" L'amore al tempo del coronavirus ". Sembra quasi che questo virus voglia colpire gli affetti, come se volesse allontanare le persone, con i loro abbracci, i loro baci.
Penso così a tutte le coppie di fidanzati che non vivono insieme e che non si potranno incontrare per diverso tempo, è un’atmosfera surreale quella che si respira. Perchè diciamolo chiaramente nessuno avrebbe mai pensato che potesse accadere una cosa simile!
IO RESTO A CASA
Andrà tutto bene! Non può andare diversamente!
Questo avrei scritto ieri. Oggi scrivo: se la stupidità umana, l'ipocrisia, gli interessi personali non prevaricheranno sulla necessità impellente del paese. Ci sono ancora troppe persone che non hanno capito che andare al bar a fare un'ape e fumare una siga non è da fighi ma da incoscienti. Che se abbiamo la tosse ci conviene stare a casa, che tanto che voglia avete di incrociare persone che vi guardano come appestati. Che lo smart working è un parolone ma non piace
Oggi sono andata a camminare. Ho messo le cuffie e ho ascoltato la musica in modo di aumentare un pò il passo fino ad arrivare a correre.
Mi piace andare a camminare ancor di più in passeggiata, guardando la spiaggia, respirando l'aria del mare e guardando le onde.
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