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Siamo entrati in modalità On Natale, l’albero è fatto già da un po'. Adesso stiamo pensando al Presepe, ancora per poco però!

Oggi piove e fa freddo, così io e i bambini decidiamo di guardare un film sul divano e sotto una calda copertina accanto al fuoco che scoppietta!
Non so perché e non so per come ho scelto “Dr Seuss’ The Grinch Stole Christmas”.
Per chi non lo sapesse (come la sottoscritta fino a poco fa) è la storia di una creatura verde, rugosa e sempre di pessimo umore che vive come un eremita in cima alla montagna del villaggio di Nonsochi. Si dice che sia con un cuore “di due taglie più piccole”, che odia il Natale, i regali, le luci colorate e le musiche natalizie. La piccola Cindy Lou proverà ad invitarlo alla festa ma con risultati disastrosi.
Alla fine del racconto, anche se il Grinch tenterà di rovinare a tutti il Natale, gli abitanti capiranno il vero significato del Natale. Tutti insieme intoneranno una dolcissima canzone che farà crescere a dimensioni normali il cuore del Grinch che potrà sentire le emozioni e il Natale!

Il significato di questa storia è molto più profondo di quanto si possa pensare; in poche battute ci dimostra come siamo veramente e come ci comportiamo nel periodo natalizio, dimostrando che sfugge spesso dalla nostra vista il vero, unico e profondo messaggio del Natale!E’ bello aprire i regali sotto l’albero e provare l’emozione della sorpresa, riunirsi intorno a tavole imbandite per festeggiare, fare discorsi profondi e scambiarsi un mondo di auguri ma poi ….
... poi qual’è il vero significato del Natale?
è quello della rinascita o della nuova nascita. La Chiesa celebra con questa solennità la manifestazione del verbo di Dio agli uomini.
Da bambina ricordo con piacere la messa della mezzanotte con i canti e il calore degli abbracci di chi si incontrava.
E come esprimere al meglio questo significato se non con il riunire la famiglia e le persone a cui vogliamo bene?  scaldare i cuori dei presenti con i racconti del passato ricordando con affetto chi non è più con noi.
Non smetterò mai di dirlo il senso è quello di aprire la nostra casa e condividere con chi è solo, con chi è meno fortunato, con chi è un pò Grinch!
Poi ci sono  i bambini W  l' attesa per l’arrivo di Babbo Natale. I loro occhi si illuminano mentre scartano pacchi e pacchetti.
Sono all'antica, penso che il Babbo Natale moderno esageri un pochino, queste letterine sono un pò troppo colme di richieste; i nostri figli (forse) danno meno peso a quello che ricevono però sono i tempi moderni e quindi va bene così! Anche perché lo so poi passo per noiosa!!!
E voi come lo vivete il Natale? Io sono sempre stata un pò Grinch, ma perché mi piacciono le cose spontanee. Il regalo diventa una consuetudine, invece quando faccio un presente voglio che sia speciale, non scontato, dedicato, chi lo riceve dovrebbe sentire delle vibrazioni.
Perché a distanza di anni chi guarda un mio regalo, io me lo immagino con un sorriso e con un pensiero di affetto.
E poi non mi piace essere gentile e piena di buoni propositi per forza,  voglio esserlo certo ma tutto l’anno!
Così come le nostre case dovrebbero essere sempre aperte a chi ha bisogno di una parola di conforto, di un abbraccio o semplicemente ha bisogno di noi e forse noi di loro!

Questo è il mio modo per augurare a tutti un sereno e felice Natale.
Che la vita vi sia lieve - “Il Mondo di ViVi”



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