Napoli è una città diversa, dai contrasti forti, dai diversi volti, l'atmosfera che si respira è unica ... Napoli non può mancare nei vostri viaggi ...
La puoi guardare dal mare, dall'alto, dalla passeggiata oppure da una delle tante vie del centro ma comunque sia rimarrai senza parole.
Napoli è suggestiva, è particolare, con le due diverse vesti. Ora elegante e ricercata ora popolare e chiassosa.
Come ogni regione italiana vanta un patrimonio enogastronomico di eccellenza.
Nelle prossime righe vi porterò a zonzo per i suoi quartieri.
Primo giorno
Siamo arrivati nel tardo pomeriggio e abbiamo dato una rapida occhiata ai dintorni. Il nostro hotel era di fronte al mare e al porto. Sotto di noi possente e affascinante il Maschio Angioino o Castel Nuovo.
Dal nostro terrazzo ammiriamo le luci sul mare mentre la notte avanza.
Per cena cerchiamo una trattoria meno turistica e ci viene indicata La Lazzara. L'accoglienza è simpatica e ci viene consigliato, anche se è presto per la cen di fermarci, in attesa dell'apertura. Non sono ancora le sette e così facciamo.
Da lì a poco il locale sarà gremito di persone. Il menù è tradizionale, gli scialatielli ai frutti di mare sono accompagnati da un ottimo vino il "grechetto". Poi arriva la pizza che la fa da padrona ! Margherita con la Bufala. Non esiste paragone, sublime!!! A fine cena non si può dire di no ad un babbà' e ad un ottimo caffè.
Secondo giorno
Galleria Umberto I
Partiamo alla visita di Napoli: raggiungiamo la Piazza del Municipio, poi la Galleria Umberto I, di lì a poco il Teatro San Carlo e il Palazzo Reale. In Piazza del Plebiscito ci fermiamo a scattare alcune foto. È ancora allestito il palco del concerto di capodanno. Iniziamo a salire verso i Quartieri Spagnoli.
La città cambia volto: lasciamo alle spalle gli edifici storici barocchi ed eleganti, al loro posto vie e viuzze poco ordinate, in alcuni punti degradate, i panni stesi ovunque, alcuni negozi sono molto spartani. Ma la curiosità cresce e ci si ritrova a girare nei vicoli. Si scende verso Via Toledo. È la via elegante, dei negozi, delle marche, dei locali di moda. Vi consiglio di guardare le vie e le scalinate che scendono dai Quartieri Spagnoli, noterete subito il contrasto unico nel suo genere.
Siamo a Spaccanapoli, una tappa obbligata allo Street Food delle trippe Fiorenzano.
È ora di pranzo. Decidiamo di andare da Sorbillo, una pizzeria storica di Napoli. Un fiume di persone è in coda per entrare e dal terrazzino una voce intona una canzone popolare intrattenendo i passanti. No la coda è decisamente troppa e optiamo per un alternativa. Dove si va la pizza è eccellente! Dopo pranzo è la volta del Chiostro di Santa Chiara. Vige un atmosfera austera, silenziosa che non guasta anzi, Napoli è molto rumorosa, chi chiama a voce alta, chi suona il clacson e per me in alcuni momenti un pò eccessiva. Mi godo la serenità di questo luogo, la vista degli alberi di arancio, delle maioliche dai colori gialli e azzurri, del Presepe del '700.
La visita al Cristo Velato nella Cappella di San Severo è lunga e decidiamo di proseguire. Arriviamo poi in San Gregorio Armeno con le sue antiche botteghe artigiane e i presepi.
Per cena ci viene indicata la trattoria A Nenela ma c'è troppa attesa per i bimbi e decidiamo per la Trattoria Toledo.
Terzo giorno
Partiamo di buona mattina direzione Funicolare Centrale per il Vomero. Arriviamo in questa zona residenziale, se seguite le indicazioni arriverete a Castel S' Elmo, poco più in giù la terrazza dalla quale potrete ammirare una splendida vista di Napoli sul golfo e sul Vesuvio. Dopo un aperitivo scendiamo con la funicolare Montesanto e con la metro di Cumana ci dirigiamo verso Posillipo fermata Mergellino. In realtà ci era stato consigliato di prendere un bus con un tour guidato ma avendo tempo a disposizione decidiamo di fare una camminata. La nostra intenzione era di salire al punto panoramico ma è nuvoloso e ci portiamo sulla passeggiata a mare. Da un lato i palazzi d'epoca, dall'altro la spiaggia e il mare. Da qui potrete vedere Castel Dell'Ovo, da qui partono i traghetti per Procida.
Dopo un pranzo veloce, con la metro di Piazza Amedeo ci dirigiamo alla fermata Cavour per la visita al Rione Sanità.
Il quartiere è molto popolare, mercatini di ogni genere, molta gente. Avevo letto di un palazzo da non perdere assolutamente, Palazzo dello Spagnuolo ed eccomi. Davanti a me questo stupendo edificio in stile barocco con le scale che si incontrano. Questo immobile è come molti altri di proprietà privata. Solo un piano è di proprietà della Regione.
Palazzo dello Spagnuolo
Da qui scendiamo al Duomo. La Cattedrale di San Gennaro, (il Santo è il Patrono di Napoli). e stupenda, maestosa e gremita non sono di turisti ma di fedeli. Siamo ancora nel periodo delle feste e possiamo ammirare un gigantesco Presepe. (sotto vista interna della Cattedrale)
Torniamo in Via dei Tribunali, giriamo per le vie cercando di vivere ed assaporare ogni momento di questa città. Siamo stanchi ma devo fare ancora una cosa. Con la metro da Università ci fermiamo a Toledo.
Certo non poteva mancare la foto dai colori azzurro e ocra e che rievoca i paesaggi marini. È stata definita la metropolitana più bella d'Europa.
Quarto giorno
Ultima mezza giornata a disposizione per la visita della città, alle 1430 il treno ci porterà a casa.
Dopo una dolce colazione con la sfogliatella (prelibatezza tipica) e un buon caffè ci dirigiamo alla Galleria Borbonica. Siamo rimasti particolarmente colpiti da questo percorso. Merita però un racconto a parte, perché non ha toccato solo la nostra vista ma il nostro cuore, è un percorso delle emozioni, un percorso di storia e di vite che lo hanno attraversato, ma di tutto questo vi racconterò a parte. Vi invito per il momento solamente a visitarla.
Usciamo dalla Galleria e dopo poco raggiungiamo Via Santa Lucia, c’è un bel sole caldo ad aspettarci e in attesa del nostro taxi guardiamo il mare.
Da lì a poco prendiamo i bagagli in Hotel per il rientro.
Napoli è una città diversa, dai contrasti forti, dai diversi volti, l'atmosfera che si respira è unica insomma Napoli non può mancare nei vostri viaggi, una città che rimane nel cuore.
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Con questo articolo partecipo al concorso #unblogalmese del mese di Gennaio 2020 indetto dal blog Trippando
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