Bruxelles è la Capitale dell’Europa e centro politico dell’Unione Europea......

Come anticipato dal live ora vi racconto del nostro viaggio a Bruxelles e a Bruges. Bruxelles è la Capitale dell’Europa e centro politico dell’Unione Europea.

La si raggiunge facilmente con un volo easyJet da Nizza (Francia) di circa un’ora e dieci minuti.

Al nostro arrivo all’aeroporto decidiamo di raggiungere l’albergo con il taxi; il tragitto è di circa mezz’ora ed il costo di 45,00 euro, a mio parere eccessivo. Al ritorno abbiamo utilizzato il treno meno costoso, comodo e puntuale.

Le strade della città sono abbastanza caotiche soprattutto al sabato e nell’ora del mezzogiorno, nel tragitto abbiamo avuto modo di vedere gli uffici della Commissione  Europea.

 

 

L’Hotel du Congres in Rue du Congres 42, è un albergo di charme in centro, in una casa a schiera ristrutturata risalente al 19° secolo, si trova a meno di 5 minuti a piedi dalla stazione della metropolitana di Madou e dai giardini botanici e a 8 minuti a piedi dal Parc de Bruxelles.

Il WiFi è disponibile gratuitamente ma nella nostra stanza vi era poco segnale e la colazione non inclusa nel pernottamento. 

A piedi l'Hotel dista solo 5 minuti dalla stazione ferroviaria centrale di Bruxelles, e 15 minuti dalla Grand Place e dal museo Magritte.

Facilmente raggiungibile è il Palazzo Reale un edificio maestoso, si trova nella parte alta della città a sud del Parco, è sede della Monarchia e degli uffici del Re ma non è la residenza reale.

Cosa vedere: 

La prima tappa, dopo aver depositato i bagagli è una birreria, una vera e propria fabbrica della birra su due piani. Approfittiamo del brutto tempo per fare uno spuntino.

Non vi nascondo che Bruxelles non è per niente economica, fate attenzione al budget se ne avete uno. Scendendo dalla parte alta della città incontriamo la Cattedrale di San Michele e Santa Gudula, edificata nel 1500 è un edificio maestoso, Chiesa nazionale belga costruita in stile gotico brabantino.

Siamo verso tardo pomeriggio e ci avviciniamo alla Grand Place. È il momento migliore, si presenta in tutta la sua magnificenza con gli antichi palazzi. Victor Hugo la definì "la piazza più bella del mondo" e l'Unesco l'ha inserita tra i patrimoni dell'umanità. Tra gli edifici gotici, barocchi e rinascimentali, si nota il Municipio. Dalla Piazza si accede alle Gallerie Reali Saint-Hubert. Si tratta di una galleria commerciale elegante, mi sono molto piaciuti i vasi con tulipani colorati.Mentre la si percorre si rimane ammaliati dalle raffinate vetrine di moda e non solo, di pasticcerie e dolciumi, quasi a sembrare delle “gioiellerie” di cioccolato. Cofanetti in pelle con praline di tutti i tipi, uova di cioccolato coperte da cloche di vetro, ve ne cito una “Mary dal 1919”.

L'indomani mattina visto il tempo piovoso decidiamo per la gioia di grandi e piccini di visitare il  Museo dei Fumetti.

Il Belgio è la patria di Tintin, dei Puffi e di Lucky Luke, e non poteva  mancare un museo dedicato ai fumetti. Lo splendido edificio che lo accoglie è in Art Nouveau, a breve distanza dalla Grand Place. 

Si entra in un  magico mondo: ed ecco i gemelli entrare nella casa dei Puffi e fare la foto di rito con Gargamella. Per i cultori del fumetto si trovano aree dedicate alla creazione e sviluppo del fumetto da quello per bimbi a quello futurista.

Una scoperta affascinante è stato trovare  murales  che decorano il centro della città. I Puffi sul soffitto della Stazione Centrale ma non solo. 

Decidiamo di fare un giro del centro con un tour usando lo stesso mezzo di trasporto old-fashion delle persone di diversi secoli fa - saltando su una carrozza trainata da cavalli.

Un giro costa 50 euro e dura mezz’ora. Alcuni dei luoghi che sono inclusi nel programma delle carrozze sono Place Agora, le Royal Galleries, Rue du Marché aux Herbes e, naturalmente, Manneken Pis. Famosa fontana del '600 con la statua di un bambino che fa la pipì e viene vestita con vari costumi durante le feste. 

Manneken Pis ha una versione femminile la Jeanneke-Pis che non è troppo lontana da qui;  in una stradina troverete la bambina. Nelle sue prossimità vi è il Birrificio Delirium Tremens, il più famoso di  Bruxelles.

Il terzo giorno lo abbiamo dedicato alla visita di Bruges, ma di questa romantica cittadina ve ne parlerò in seguito.

L’ultimo giorno decidiamo di girare per la città senza una meta precisa, passeggiando per le viuzze, vivendo le emozioni della città. Decidiamo di coccolarci con del buon cioccolato e rimaniamo ad ammirare le bellezze della Grand Place. Scendendo verso la stazione centrale incontriamo il Parlamento Federale e il Senato e il Parco. Ed eccoci così a Mont des Arts, rimane tra il Quartiere Reale e il centro storico. Ad attendervi un curato giardino, incastonato tra la Biblioteca Reale e il Palazzo dei Congressi. Salendo la scalinata potrete ammirare alle vostre spalle  il panorama della città. Poco distante troverete il Museo degli strumenti musicali. 218

Dove mangiare: 

Garden City in Place de la Libertè, il locale è carino e alla moda. E’ possibile mangiare la cucina tradizionale belga. Buone le tagliatelle con una perfetta cottura, anche se accompagnate da un cordon bleu, però si sa noi italiani dal punto di vista culinario siamo molto pretenziosi.

Chez Leon in Rue des Bouchers 18, siamo nel cuore del centro storico. Al vostro arrivo non stupitevi di trovare una lunga coda fuori dal locale, in breve tempo arriverà il vostro turno. Malgrado si tratti di un locale turistico e affollato, il ristorante è su due piani e prende quasi un edificio, il menù è gradevole. Potrete gustare cozze, ostriche e aragoste. Il servizio è buono e ben organizzato.

 In entrambi i casi il conto è nella media per una città come Bruxelles.