Lasciare Manhattan e New York non è stato così facile.....Mi sono promessa di tornare per fermarmi più a lungo e sentirmi un po' “newyorchese”!!!!!


La seconda parte del viaggio parte dai musei, me ne vengono in mente solo alcuni: dal famoso Metropolitan Museum of Art, al Guggenheim Museum, il Museo del  Barrio e il MoMa. Si è deciso di visitare quest'ultimo. In una giornata uggiosa non si poteva fare di meglio. Il MoMa raccoglie una delle collezioni d'arte moderna e contemporanea più ricca al mondo, ma anche un vasto panorama nell'ambito della pittura, del video, del design e della fotografia. Entrando si rimane stupefatti dall'altezza interna dell'edificio tanto da conservare un vero elicottero


Mi ha sorpreso particolarmente una stanza dove al suo interno vi era un ballone di grano! Era anch'esso una manifestazione di arte ma per me che arrivavo dalla campagna, non vi nascondo, che mi ha lasciato piuttosto perplessa, per anni dalla finestra di casa mia guardavo l'arte!!!
Non vi stupite se vedrete il primo macinino elettrico o altri articoli casalinghi piuttosto che la prima vespa  (tutta italiana).
Proprio di questi giorni è la notizia che é stata esposta la  Fiat 500 originale quale opera d'arte.
Una visita obbligatoria è quella di Little Italy in Mulberry Street, è il centro nevralgico del quartiere. Sono molti i negozi, bar, pasticcerie con le insegne italiane; sinceramente l'ho trovato pacchiano per i giorni nostri e mi rappresenta veramente poco come italiana. Non si può dimenticare, però,  che è stato il quartiere che accoglieva i nostri concittadini quando arrivavano in America. Vi consiglio a tal proposito la lettura di un libro “Vita” di Melania Mazzucco.
Chinatown è il Quartiere cinese, i primi immigrati cinesi occuparono la zona a metà del XIX secolo. Tetti a Pagoda, templi buddisti, ristoranti, botteghe dalle insegne cinese, un frenetico brulichio.
Successivamente una breve fermata alla sede del New York Times con foto ricordo.
Eccoci a Times Square:  tra Brodway e la Seventh Avenue davanti a noi il famoso incrocio. E' il cuore di tutta New York circondato da immensi cartelloni pubblicitari luminosi e il centro dei teatri.
Non potete assolutamente mancare la visita del negozio "Toys”  di giocattoli a  Times Square.


In realtà ci si trova nel “ the World’s Greatest Toy Store” .
E' un immenso paradiso di giocattoli, si può trovare la vera casa di Barbie, un ruggente T-Rex alto 6 metri. E se per caso non ci fosse quello che si sta cercando, ci si può sempre sedere e riposare sulla ruota gigante alta 18 metri, vera icona di questo negozio; insomma è un vero e proprio parco giochi per adulti e bambini. I nomi dei reparti   parlano da soli: Action Figures & More, Barbie Dollhouse,  LEGO Shop, ecc.
Non puoi perderti poi il Negozio M&M's. Questo negozio immenso ha M&M’s di tutti i colori e una vasta scelta di sapori, ve ne sono con all’interno cioccolato al latte, fondente, riso croccante, cioccolato alla menta, arachidi, mandorle, cioccolato all’arancia, cocco, brezel, ciliegia, cannella, lampone, burro di arachidi. E' il posto perfetto per tutti gli amanti del cioccolato! Con quasi 7500 metri e tre piani, offre un’ampia gamma di prodotti M&M’s. Non solo cioccolato ma anche utensili da cucina e tanto altro.      Situato lungo la Fifth Avenue abbiamo visitato il gigantesco store American Girl Place, attualmente forse la più famosa bambola dopo la Barbie.
E' un negozio molto particolare; qui le bambine possono semplicemente festeggiare il compleanno insieme alla propria bambola e alle amiche oppure  acquistare accessori, orecchini, occhiali , vestiti, abiti di tutti i generi, dal ballo alla scuola al tempo libero. I prezzi di queste bambole non sono proprio economici ma il negozio è sempre affollato
A seguire abbiamo visitato il Rockefeller Center, ci hanno consigliato di salire  all'ultimo piano in quanto si gode  di una vista mozzafiata sulla città ma causa le vertigini abbiamo deciso di fermarci al suo interno.
Tra la 42nd e la 57th strada vi troverete nella Fifth Avenue, uno dei tratti più ricchi e famosi al mondo; negozi dalle marche più prestigiose al mondo, librerie, agenzie tutto di super lusso.
Per quanto riguarda la vita serale o notturna, prima di partire per questo viaggio un amico ci ha consigliato alcuni locali e ristoranti.
Prendiamo la Metropolitana e ritorniamo a Wall Street; alla sera è un quartiere decisamente diverso da quello caotico della mattina. Ed eccoci davanti al Cipriani Wall Street, ( leggo che  rappresenta un trionfo dell'architettura revival greca, nonché un luogo grandioso e lussuoso per eventi).
 La storia che ho letto dice che negli anni questo edificio è stato sede della Borsa dei Mercanti di New York, la Borsa di New York, la Dogana degli Stati Uniti e la sede della National City Bank. Incorniciato da colonne monolitiche, Cipriani Wall Street, presenta un soffitto molto alto  con una cupola Wedgwood.
Una volta entrati decidiamo di mangiare sulla terrazza, è qualcosa di affascinante, non capita tutti i giorni di gustare una cucina raffinata con un servizio impeccabile a fianco della più famosa Borsa al mondo. Un'esperienza indimenticabile e irripetibile.
La sera successiva invece dopo aver camminato a lungo ci ritroviamo all'angolo tra la 9th Avenue e Little West 12th, di fronte al famoso Pastis. E' un locale speciale, molto affollato, i tavolini sono piccoli da vero bistrot.
Per chi non lo sapesse questo locale ha una sua storia. Partiamo dai nostri giorni: purtroppo ha chiuso i battenti perchè il palazzo che lo ospitava sarà demolito e ricostruito.
Questo bistrot è un pezzo importante di storia contemporanea, almeno dal punto di vista delle tendenze culinarie. Amatissimo da turisti e newyorkesi, che erano pronti a file interminabili per quell'angolo di Provenza nel cuore Manhattan, negli anni è diventato un punto di ritrovo delle celebrità. Era insomma una vera icona newyorkese. Un locale che con i suoi arredi anni Trenta, il lungo bancone e gli enormi specchi aveva un'atmosfera particolare.
La vita notturna a Mahattan si svolge per la maggior parte (a detta di chi ci vive) in feste private, alle quali non è così facile accedere. Principalmente all'ultimo piano dei grattacieli o dei locali più famosi.

Lasciare Manhattan e New York non è stato così facile, ( anche se ci stava aspettando un volo per Los Angeles), un velo di malinconia ci ha pervaso misto alle tante cose che ancora avremmo voluto visitare. Per anni ho desiderato  fare un viaggio in questi luoghi e quello che mi ha lasciato è molto di più di quanto potevo immaginare.
Mi sono promessa di tornare per fermarmi più a lungo, addentrarmi meglio nel quotidiano e sentirmi un po' “newyorchese”!!!!!